Storia
Il Comune Rurale di Taiedo
Fin dalle origini il paese di Taiedo è formato da tre borghi: Villutta, Taiedo e Villafranca. Pur esistendo una comunità anche in epoche anteriori, le prime notizie giunte fino a noi riguardanti Taiedo, risalgono al 1263.
Faceva parte dell'antico feudo de La Meduna, ma quando si costituì la gastaldia di S. Vito, Taiedo passò sotto quest'ultima e da essa dipendeva feudalmente.
Quando il Friuli passò sotto il dominio di Venezia, nel 1420, per gli abitanti di Taiedo non cambiò quasi nulla poichè, per gli accordi tra il Patriarca e la Serenissima (1445), il paese continuò ad essere soggetto feudalmente al Patriarca di Aquileia.
Costituitesi in comune rurale, entro la gastaldia di S.Vito, Taiedo aveva un podestà detto "meriga", aiutato per il disbrigo degli affari correnti dagli astanti e per i problemi riguardanti la chiesa da un cameraro. Per gli affari importanti e per il rinnovo delle cariche si riuniva la "vicinia" formata da tutti i capi famiglia del comune.
Dal 1580 al 1585 si agitò una fierissima controversia fra il Patriarca di Aquileia Giovanni Grimani e la Repubblica Veneta per un bene feudale a Taideo che apparteneva all'epoca, ad un ramo della famiglia Altan estintosi in quegli anni. Per comporre tale disputa, intervennero il Papa, il re di Francia e il re di Spagna. La Repubblica Veneta fu perfino minacciata di censura e finalmente la controversia fu risolta con l'espediente, trovato dal senato veneto, di far dono di quel feudo al Sommo Pontefice.
Con l'introduzione del Codice Napoleonico nel Regno Italico (1805), Taiedo cessò di essere comune rurale e divenne frazione del comune di Chions di nuova istituzione. Attualmente la frazione di Taiedo conta circa 900 abitanti.
La parrocchia di Taiedo-Torrate
In origine, ecclesiasticamente, Taiedo dipendeva dalla pieve di Pescincanna e già in tempi antichi aveva una modesta cappella.
Nel 1420 alla cappella fu aggiunta l'attuale navata che in più occasioni è stata ristrutturata. Nel 1521 Taiedo divenne parrocchia.
Nei primi anni del 1900 la primitiva cappella che fungeva da presbiterio, fu demolita e sostituita dall'attuale ampio presbiterio. Le pareti della navata sono in buona parte affrescate da pittori della scuola del Bellunello e rappresentano degli ex voto.
Nel 1987 alla parrocchia di Taiedo fu annessa la parrocchia soppressa di Torrate e da allora prende il nome di Taiedo-Torrate.
Si possono trovare notizie più approfondite nel volume "Taiedo nella storia" edito dalla parrocchia nel 2008 a cura del parroco Mons. Lino Garavina. Per accedere ad una versione digitale dell'opera, basta cliccare sull'immagine quì sotto: